sabato 31 marzo 2012

Breck

Michael Brecker

Flusso di coscienza in forma di note maldestre

mi spiace per il fruscìo, per l'elevato tasso di errori (fino a un mese fa non avevo mai messo una mano su una tastiera che non fosse quella di un PC, ekkekkzz!), per lo spread spropositato che c'è tra me e un musicista, per l'improvvisazione, per il basso volume, per l'assenza di un basso, per la voluminosità, per la prolissità, per la caccofonìa della parola prolissità, per l'ambiguità della parola cacofonìa, per l'eccessivo zelo, per l'esibizione, per l'esibizionismo, per la presunzione, per la pedanterìa, insomma mi spiace e comunque non si fino a quando resisterò alla tentazione di cancellare questo post

domenica 25 marzo 2012

Deutschland über alles

Gerhard Richter
Questa volta vi risparmio la wikipediata: lui è un pittore tedesco, uno dei più importanti dal dopoguerra e il più quotato del momento (a parte me)

sabato 24 marzo 2012

Zero

Zaro Mostel
E' stato un grande attore comico, presenza vistosa nella scombussolata compagnia del primo film di Mel Brooks

giovedì 22 marzo 2012

Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo

Dylan Thomas
Eccoti adesso, mia carne, mio compagno nudo,
Mammella del mare, domani membruto,
Tarlo nel cranio, tu recinta e incolta.
Tutto tutto e tutto, l'amante della spoglia,
Sparuto come il peccato, schiumose le midolla,
Della carne ogni cosa sollevano gli aridi mondi.

mercoledì 21 marzo 2012

lunedì 19 marzo 2012

Ben venga il caos, perchè l'ordine non ha funzionato

Karl Kraus
"Sotto il sole non c'è essere più infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve contentarsi di una femmina intera."
"Quanto poco c'è da fidarsi di una donna colta in flagrante fedeltà! Oggi fedele a te, domani a un altro.
"

"Il seduttore che si vanta di iniziare le donne ai misteri dell'amore è come il turista che arriva alla stazione e si offre di mostrare alla guida locale le bellezze della città.""L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.""E così lui la costrinse a fare quello che voleva lei."


giovedì 15 marzo 2012

Ed io tra di voi

Charles Aznavour
Niente, non avevo capito nulla, come al solito; quando parlavo con Marco ed era presente anche Alessia ce la ridevamo tutti e tre ma mai avrei sospettato qualcosa. Mai visto uno sguardo di intesa, un sorriso complice, una circostanza che mi potesse far sospettare qualcosa, e dire che con Marco parlavamo anche molto, anche di donne, eppure niente, mica me lo era venuto a dire che stavano assieme; e quando me lo ha detto con un sorrisetto tra il goduto e l'imbarazzato ho assunto la tipica espressione da carpa stordita. Ed ora come faccio, ora mi sento l'intruso, l'ospite oltre il terzo giorno, quella sensazione unica e terribile di sentirsi escluso da un gioco bellissimo, anzi dal gioco più bello. Charles, col tuo visetto buffo e triste, tu si che mi capisci

martedì 13 marzo 2012

Un giorno credi di essere giusto

Edoardo Bennato
a 12 anni era il mio cantautore preferito, fino a "Burattino senza fili" aveva sfornato ottime cose, critica sociale, di costume, sonorità blues, chitarra ed armonica a bocca, concept album attraverso cui riscrisse la favola di Pinocchio in chiave moderna, poi al culmine del successo il coraggio di far uscire due album a distanza di pochissime settimane, apparentemente un suicidio commerciale ed invece un grande successo. Poi, indovina un po', il lento declino; quando qualche anno fa riadattò una sua canzone per uno spot della Tim, mi venne in mente un bellissimo verso di una sua vecchia canzone: "ogni cosa ha il suo prezzo, ma nessuno saprà, quanto costa la mia libertà". Ecco, evidentemente la Tim venne a conoscerlo quel prezzo. E in questi giorni, nuovamente, un Bennato sempre uguale fisicamente tanto da sembrare ibernato negli anni '70 e scongelato all'occorrenza, svende nuovamente una sua vecchia canzone per adattarla ad uno spot radiofonico. Non era già abbastanza degradante cedere i diritti per l'utilizzo della canzone in uno spot come fanno oramai tutti, senza arrivare addirittura a riadattarla ?Ma pp'cchè? Edo, p'cchè?

lunedì 12 marzo 2012

domenica 11 marzo 2012

Drum'n'Bass

Per la serie esercizi di stile ho provato a creare un pezzo d'n'b, in bilico tra i Massive Attack, Tricky e i Portishead:



Il download QUI

mercoledì 7 marzo 2012

Cover

Per una volta mi si consenta una cover,, una versione irrispettosa e bignamesca di un brano dei Doors cui sono molto affezionato, la mia voce è persino peggio del solito in quanto costipato



Il downolad QUI

sabato 3 marzo 2012

Trance

Una settimana fa mi sono comprato un synt (sintetizzatore), con l'idea di imparare un minimo a suonare le tastiere e di poter aggiungere qualche suono bello alle mie inascoltabili composizioni. Devo dire che è dura imparare alla mia età con la memoria che fa cilecca ma al tempo stesso è stimolante, mi divido tra teoria musicale, esercizi per pianoforte, tecniche di elaborazione dei segnali audio, e ogni tanto do' sfogo ad un po' di divertimento provando a suonare ciò che mi piace e sopratutto che riesco, spaziando da frammenti di Chopin e Bach, al pop, al blues, al funky etc etc e ogni tanto mi lascio andare ad utilizzare la tastiera come un giocattolone improvvisando sti pezzi un po' alla Johnny Groove (tutti i suoni sono figli del synt, compresa la chitarra, infatti la mia vera chitarra da una settimana è offesa e non mi rivolge più una nota)



Il download QUI

giovedì 1 marzo 2012

Com'è profondo il mare

Lucio Dalla
Apprendo ora che persino Scilipoti si è espresso sulla scomparsa di Lucio Dalla, potevo esimermi io? Sì potevo, ma non lo faccio, così approfitto per tornare a disegnare visto che ultimamente tutte le mie energie sono riservate all'apprendimento della tastiera che mi sono comprato. Lucio c'è sempre stato da che ho memoria, avevo solo 5 anni quando lui cantava la sigla e conduceva una trasmissione di cartoni animati in TV, mi piacque molto fino al periodo precedente il suo grande successo dell'inizio anni 80, insomma fino all'altezza più o meno di "caro amico ti scrivo" che segnava già il punto al di là del quale cominciò lentamente ad allontanarsi dai miei gusti, ad inaridirsi la sua vena creativa e sopratutto a dissolversi la sua inventiva e innovatività; ancora peggio poi fu la deriva del post parrucchino. Comunque, sopratutto, disperato, erotico , stomp.