Abbiamo tutti un blues da piangere

Giovanni Tommaso (Perigeo)

La cura

Robert Smith

Come sembra datato questo sound, eppure sono passati solo quei 36, 37 anni: mentre lo scrivo mi sembra un'esagerazione tanto che mi viene il dubbio e di dover fare il calcolo con la calcolatrice

Esercizi senzastile

 

Raymond Queneau

Miao

Bambi

Kristin Scott Thomas

Piccoli

Michel Piccoli

Acid Queen

Tina Turner "Acid Queen" (Tommy)

Zucchero

Scarlett Johansson

Etno

Marcel Griaule

Il crudo e il cotto

Claude Lévi-Strauss

".. sono pervaso sempre di più dal sentimento che il cosmo e il posto dell'uomo nell'universo oltrepassino, e sempre oltrepasseranno, la nostra comprensione. Mi capita di intendermi meglio con certi credenti che con certi razionalisti a oltranza: perlomeno i primi hanno il senso del mistero"

Tropici

Henry Miller

poi un giorno dovremo discettare dei seri limiti del linguaggio nella letteratura erotica e pornografica

And it burns burns burns ..

Johnny Cash

Sweet little sixteen

Jerry Lee Lewis

Cloud Atlas

Bae Doo-na

The Master

Joaquin Phoenix

Avrei potuto inserirlo nella galleria dei cattivi del cinema, con quel labbro leporino che ne fa una maschera da perfetto criminale, ed anche in "The Master" riesce a risultare inquietante oltre che dannatamente irrequieto con una bellissima interpretazione. Quanto al film, sì, bello, però.., non so, a questi talenti emergenti del cinema americano mi sembra sempre manchi qualcosa per fare il salto di qualità

Cage aux folles

John Cage

Bad to the bone (IV)

Cristopher Lee

Beh, rispetto ai cattivi odierni, freddi e violenti in modo sordo e spesso immotivato, il vecchio Dracula fa quasi sorridere, in fondo la sua violenza non è fine a sè stessa ma dettata dalla necessità

Io e lui

Alberto Moravia

Volevo rivolgermi a lui, no, non all'ex arzillo vecchietto di qui sopra, bensì a lui, no, non a Lui, nientemeno ..., volevo rivolgermi a lui, al lui cui si riferisce il titolo, insomma al mio lui, volevo solo dirgli: "mi dispiace"

Amour

Jean Louis Trintignant

Non ricordo di aver visto molti film interpretati da lui, su tutti "Il sorpasso" in cui trovavo facile identificazione con il Roberto del film per nome e per carattere. L'ho rivisto oggi, quasi irriconoscibilmente invecchiato, all'opera in "Amour", palma d'oro di quest'anno, strepitoso nella sua normalità di anziano dimesso ma dignitoso. Per lunghi tratti il film di Haneke è quasi documentaristico, di interesse per chi per sua fortuna non si è trovato a dover affrontare la dissoluzione di una persona vicina a causa della malattia e della vecchiaia. Prima o poi nei film di Haneke, a sorpresa e a volte in modo apparentemente del tutto gratuito, succede qualcosa di inaudita violenza e questo film non fa eccezione. Nonostante il romanticismo sui generis del film, alla fine resta la solita impressione raggelante dei film del regista austriaco.

Bad to the bone (III)

Ed Harris in "A history of violence"

Signorina cuorinfranti

Nathanael West

West fu un Precursore, aveva capito prima di altri che l'umanità fa schifo ma non ebbe il tempo di darci altre visioni per illuminarci e spogliarci delle nostre illusioni.

" Aizzato dalla sua coscienza, cominciò a generalizzare: gli uomini hanno sempre combattuto contro la loro misera condizione ricorrendo ai sogni. Anche se un tempo i sogni erano molto potenti, oggigiorno il cinema, i giornali e la radio li rendevano puerili. Tra i tanti tradimenti, questo era senz'altro il peggiore"