giovedì 1 marzo 2012

Com'è profondo il mare

Lucio Dalla
Apprendo ora che persino Scilipoti si è espresso sulla scomparsa di Lucio Dalla, potevo esimermi io? Sì potevo, ma non lo faccio, così approfitto per tornare a disegnare visto che ultimamente tutte le mie energie sono riservate all'apprendimento della tastiera che mi sono comprato. Lucio c'è sempre stato da che ho memoria, avevo solo 5 anni quando lui cantava la sigla e conduceva una trasmissione di cartoni animati in TV, mi piacque molto fino al periodo precedente il suo grande successo dell'inizio anni 80, insomma fino all'altezza più o meno di "caro amico ti scrivo" che segnava già il punto al di là del quale cominciò lentamente ad allontanarsi dai miei gusti, ad inaridirsi la sua vena creativa e sopratutto a dissolversi la sua inventiva e innovatività; ancora peggio poi fu la deriva del post parrucchino. Comunque, sopratutto, disperato, erotico , stomp.

4 commenti:

  1. Non avevo dubbi che quella ti piacesse, sopratutto!
    Comunque... io sul parrucchino... un pensiero ce lo farei fossi in te...

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  2. prima o poi te becco io a te, statt'accuort'

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  3. L'unico cantautore italiano vivente che non mi facesse scappare a gambe levate, anche se anche a me piaceva soprattutto quello fino ai primi anni Ottanta. E ho un ricordo vivissimo degli Eroi di cartone: ti ricordi chi fosse quel sudamericano baffuto che lo presentava?

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