venerdì 14 dicembre 2012

Nulla

Cees Noteboom

La vita
dovresti poterla
ricordare
come un viaggio all’estero
e con amici o con amiche
parlarne poi
e dire
è stata bella, no?
la vita,
e vedere frammenti di donne, segreti
e paesaggi
e lasciarsi poi ricadere soddisfatti
ma i morti non possono lasciarsi ricadere.
E nemmeno nient’altro possono fare.

6 commenti:

  1. mica tanto sai?! prima mi stavo leggendo un Tex

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  2. Ah beh, io Tex l'ho anche scritto (no, Tex no, ma Martin Mystère sì, ne ho scritti due).

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  3. ma dai, ma quante ne sai?! sarei curioso di vedere un tuo curriculum; in ogni caso dammi i riferimenti dei tuoi due Martin Myster che magari li trovo in qualche bancarella (a meno che tu non ne abbia delle copie digitalizzate)

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  4. Non li possiedo nemmeno più io. Comunque erano:

    “L'ultimo concerto», scritto con Andrea Pasini

    http://bvzm.wordpress.com/2009/07/31/lultimo-concerto/

    “L'enigma del Sator», scritto con Andrea Pasini

    http://www.sergiobonellieditore.it/auto/alborist?collana=13&numero=207


    «Verso l'apocallisse», scritto con Andrea Pasini

    http://www.sergiobonellieditore.it/auto/alborist?collana=13&numero=208

    Nel primo c'erano partecipazioni straordinarie di Arnold Schoenberg e di Anton Webern; negli altri due, di Plinio il Giovane, di una banda di gnostici e di uno storico delle religioni rumeno.


    Aggiungo per colore e pettegolezzi che in «Il regno delle Amazzoni» di Pasini e Cappi

    http://www.ubcfumetti.com/mm/219.htm
    era protagonista una certa Sylvia Van Nooten, cioè il nome della mia moglie di quegli anni… tutto in famiglia!

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  5. vedrò se li trovo, non ero un fanatico Bonellista a parte un breve ed intenso periodo "Texista"

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