sabato 13 novembre 2010
Nobel(s)
"Irene capiva dal suo corpo che era strutturato per vivere a lungo. Allora voleva costringersi in un angolo nel quale la vita non era più una certezza"
Etichette:
i soliti noti,
pennarello,
politici,
ritratti,
scrittori
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Artistico, anche nel weekend...un vero artista! :)
RispondiEliminaPs.sono stata un po' troppo cacofonica forse...:-/
RispondiEliminaEhhhhh.... Ehhhhh... (sospiri, pensosi)!
RispondiEliminadada: se mi fermo son perduto
RispondiEliminadautre: uè ! e che penzieri ti pigliano?
No, niente...
RispondiEliminaMi è tornata curiosamente in testa la frase che diceva più o meno "Disprezza i grani progetti chi si sente incapace di grandi successi"!
Mha...
Grandi, non grandi progetti, non grani... ciò la D in ferie!
RispondiEliminaMi piace l'uso che fai del colore.
RispondiEliminaE la scelta di usarlo su Herta ma non su San Suu Kyi la trovo absolutely perfect!
dautre: e io che non li disprezzo ma non ne sono capace dove mi colloco?
RispondiElimina2elle: sai che la prima volta che ho visto la fantastica faccia di Herta è stato sul tuo blog?
Ma pensa te... Io metto il "ciò" creativo e tu nemmeno te ne accorgi, nemmeno domandi se è fatto apposta o meno... tutte licenze a vuoto proprio :D
RispondiEliminaDove ti collochi? Ma io l'ho sempre detto che tu sei più ottimista di quanto vuoi far credere ;>
scusa dautre, ma la tua D dove se ne va in ferie a novembre?
RispondiEliminaE che ne so... mi lascia senza avvisare!
RispondiEliminaCosì imparo a sgranocchiare sulla tastiera...*annazione...