venerdì 7 maggio 2010

Metafisica dei tubi

Amelie Nothombe
"Esiste una metafisica dei tubi. Slawomir Mroz˙ek ha scritto sui tubi flessibili parole che non si sa se siano di una perturbante profondità o magnificamente deliranti. Forse sono tutto questo insieme: i tubi sono straordinari miscugli di pieno e di vuoto, sono materia cava, una membrana di esistenza che ricopre un fascio di inesistenza. Il tubo flessibile è la versione molle del tubo. Eppure, la mollezza di cui è dotato non lo rende meno enigmatico.
Dio possedeva la flessibilità di quest’ultimo e al tempo stesso giaceva rigido e inerte, confermando così la sua natura di tubo. Sperimentava la serenità assoluta del cilindro. Filtrava l’universo e non tratteneva niente."

6 commenti:

  1. Sono giorni che penso di mollare Melville, l'ho pure tradito furtivamente con Dostoevskij,che mi ha sbattuto fuori dal libro, sono quindi tornata per conoscere Achab... questa qui non la conosco, che dici? troppo complessa per me? ...filosofia...giappone...Wikipedia pensa di si, e Coopo?!

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  2. ( PS: che bello sguardo le hai dato! )

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  3. non so vania, la cosa positiva della Nothombe è che sono libri brevi, non certo mastodontici come Moby Dick, tentar non nuoce

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  4. Oddio... ho una confusione di tubi in testa adesso!
    Qui ci vuole un idraulico! Devo documentarmi assolutamente.
    P.S: il ritratto è mOOOlto bello!

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  5. Ho avuto una breve appassionata relazione con Amelie Nothombe e sono certa che valga la pena leggerla. La Metafisica dei Tubi è uno scherzo di autobiografia assolutamente geniale.

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  6. dautre: se non l'hai mai letta secondo me a te potrebbe piacere
    mich: io vorrei uno dei suoi cappelli, quando l'ho vista la circolo dei lettori ne aveva uno bellissimo

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