martedì 9 novembre 2010

L'uomo del giorno

e sia, un po' perchè è una richiesta, un po' per il momentum, non poteva mancare lui. Dunque mi tocca anche dire qualcosa in proposito: non mi convince al 100%. La mia opinione non ha nulla a che fare con i meccani9smi di delegittimazione che lui ha così bene descritto ieri sera; la sostanza resta il fatto che anche io penso che: "avercene di giornalisti e di giovani come lui" e della grande utilità che hanno avuto le sue inchieste, io credo davvero che lui sia un bene per il paese. Ma per quanto riguarda l'uomo c'è qualcosa che non mi convince, in particolare non mi convincono la vanità e l'egocentrismo; per ritrarlo avevo fatto una ricerca su internet di sue immagini ed è sorprendente la quantità di sue fotografie in posa da star che esistono in rete. Non so, l'esperienza mi ha sempre suggerito di avere cautela con le persone con ego ipertrofici, sopratutto nel caso in cui in qualche misura vengano presi ad esempio come emblemi di moralizzazione. Non è obbligatorio essere umili e non lo è l'understatement e nemmeno l'avere scarse disponibilità economiche, ma gli eccessi in direzione opposta mi lasciano sempre una certa perplessità. Il mio prototipo di eroe civile è poco appariscente, schivo, comunica ma sopratutto attraverso le proprie opere e poco attraverso la propria immagine. Ma probabilmente questi difetti sono del tutto perdonabili tenendo in considerazione il suo coraggio

28 commenti:

  1. ottimo...sia l'occhio di Saviano sia quello che hai scritto...d'accordo su tutto...ma oggi Gary esistono ancora degli "eroi civili"? Sono forse la somma di cosa come coraggio, capacità di descrizione di cose complicate, come meccanismi mafiosi, nello scrivere e spiegare come e dove le nostre economie si intersecano con quelle più subdole, voglia di dire a tutti cosa si è capito, ma..ma c'è anche la mera gloria. Quella che ti deve far vendere...quella che ti deve mandare in tv..e quella che vuoi o non vuoi ti fa fare na cifra di foto da star...che dici?

    RispondiElimina
  2. c'è chi rischia molto di più... e non ha la scorta! (sarà che frutta molto alla sua casa editrice?)

    RispondiElimina
  3. Ecco, mi concentro sulla chiusura. Anche se poi, sono d'accordo anche su tutto il resto.

    RispondiElimina
  4. A me pare che Saviano mascheri la timidezza con l'atteggiamento vanitoso (l'ho osservato con attenzione tutte le volte che si è toccato il naso o il mento durante la trasmissione). E non dire che sono di parte... ;)
    Cmq a ME MI piace assaje come l'occhio che hai disegnato! :D

    RispondiElimina
  5. Ps. Sei talmente e coopiutamente bravo che con qualche tratto a matita hai reso perfettamente la profondità dello sguardo :)
    A proposito...è l'occhio destro o sinistro? Io dico il sinistro, o no??? -_-

    RispondiElimina
  6. Eh sì, l'occhio c'è. Bel tratto Gary, sei bravo e grazie per aver accolto immediatamente la mia richiesta.
    Ciò che mi trova meno d'accordo è il ri-tratto che ne hai fatto a parole.
    Dici che l'opinione che hai espresso non c'entra niente col meccanismo che Saviano definisce "la macchina del fango" e non ho motivo di non crederti.
    Però, vedi Gary, Saviano non si troverebbe a dover cambiare dieci case all'anno - che poi non son case ma stanze di caserme o di alberghi - o a girare sotto scorta, se non esistesse chi invece alimenta e crede in quel meccanismo di delegittimazione che è l'arma più potente e subdola che esista per scoraggiare e annientare non solo l'uomo, ma soprattutto le sue idee, la sua parola, il suo credo. E la possibilità di diffonderle a macchia d'olio, è questo che si ha interesse a colpire, a coprire.
    Se Saviano non avesse accettato di andare in tv a raccontare, di farsi intervistare e fotografare, sobbarcandosi anche il rischio di esser scambiato per divo o personaggio dall'ego ipertrofico, avrebbe fatto esattamente il gioco dei suoi detrattori, di chi lo vuole muto, nell'ombra, anzi meglio, al buio, chiuso dentro una bella cassa da morto.
    "Scrivere, in questi anni, mi ha dato la possibilità di esistere", scrive Saviano nella prima riga del suo L'inferno e la Bellezza.
    A me Saviano convince proprio di più come uomo che come scrittore e non ce lo vedo proprio come showman.
    Eppure è un grande comunicatore, ma al contrario rispetto a certi canoni di comunicazione. Perché al di là delle parole, che pure sa usare bene, comunica il suo pensiero anche col corpo.
    Saviano è la mano che si passa ripetutamente sulla testa nuda mentre parla, è il dito, che fa scorrere sul naso e si ferma sul mento, che anticipa le sue verità più dure, è il suo sguardo che spesso vaga in direzione opposta alla telecamera.
    E' un uomo di trentanni ad alta visibilità, solo che non fa né il cantante, né il calciatore, né tanto meno l'eroe civile.
    Basta un occhio, anche quello che hai disegnato così bene, per sentire ciò che vuole dire.
    Bisogna solo decidere se e cosa voler ascoltare.

    RispondiElimina
  7. dunque, ribadisco che ciò che conta per me è la sostanza e la funzione fondamentale che lui ha avuto e quelle non le metto in discussione, come lo è il coraggio che io, anche se mi avessero promesso fama successo e ricchezza, non credo avrei mai trovato come invece ha fatto lui.
    Gomorra è stato un successo oceanico prima che la gente sapesse che faccia avesse lui. Quindi se la storia si fosse fermata lì non avrei fatto nessuno dei rilievi che ho fatto qui; Saviano a quel punto è stato strumentalizzato, da tutti, da chi aveva interesse a farne un personaggio per far vendere i suoi libri, da chi aveva bisogno di un eroe, da chi aveva bisogno di qualcuno su cui gettare fango, insomma da tutti e tuttosommato lui ne è stato una vittima. Le persone che personalmente mi piacciono avrebbero semplicemente continuato a scrivere e basta, la scia di una fama così grande gli avrebbe consentito di comunicare e di continuare ad informare in modo molto vasto. Quel che viene dopo non mi piace, tutto qui; gli atteggiamenti e le movenze che avete descritto e che comprendo risultino affascinanti non riesco nemmeno a concepire che siano cose di cui una persona come lui non sia consapevole. Lui ha fatto una cosa grande e ne sta godendo tutti i frutti, sono convinto (anzi so) che sfrutta la sua fama esattamente come fa la maggior parte dei personaggi di grande successo; ripeto, nulla di male in questo, peccati veniali e ancor più perdonabili considerando la vita complicatissima che fa. Il mio è un punto di vista un po' ideale, sebbene io non sia uno sprovveduto e so che spesso bisogna scendere a compromessi e trattare con il sistema, in fondo non mi posso appassionare a chi critica il sistema e al tempo stesso lo alimenta arricchendo il suo editore che è il sistema stesso, al giullare che è ricco quasi quanto il re e che lo emula persino con il trapianto di capelli etc etc. Insomma chi sguazza nel sistema e lo contesta non può convincermi al 100%

    RispondiElimina
  8. Caro gary non credo che Saviano sguazzi nel sistema; ha semplicemente un obiettivo che ha deciso di raggiungere percorrendo diverse strade, comode o tortuose che siano.
    @2elle:mi piace e concordo con la tua lucida descrizione!

    RispondiElimina
  9. Mha...
    Io dico invece che questo post, mi puzzacchia di provocazione!
    Argomento troppo ghiotto, occasione troppo succulenta per perdersi l'occasione d'essere bastian contrario!
    Ma sarà che io snobbo per principio i "fatti del giorno"!

    RispondiElimina
  10. I suoi occhi mi sono sempre piaciuti.

    RispondiElimina
  11. e dire che lo sapevo che sarebbe successo questo, per cui prima di postare mi son detto lo posto o non lo posto ? maronna che fatica..:) se non ci fosse stata una richiesta non ne avrei parlato, l'argomento è peraltro effettivamente trito e ritrito

    RispondiElimina
  12. Ma pecchè, ch'è stato? :-?
    E poi non mi hai risposto: l'occhio...è destro o sinistro? guarda che ha la sua importanza per cui... confessa!

    RispondiElimina
  13. quando mi hai chiesto che occhio era ho pensato: ma che dice dada? invece riguardandolo è vero, potrebbe essere il sinistro come il destro.. comunque è il sinistro :)

    RispondiElimina
  14. Ok, la prossima volta magari ti chiedo di ritrarre Morgan. Ah già... no, è troppo chiacchierato e controverso pure lui!
    Meglio Topo Gigio? :-)))

    RispondiElimina
  15. mica vorrai farmi dire la mia su Morgan? boccacia mia statte zitta..:))

    RispondiElimina
  16. A parte il fatto che la penso esattamente come te, e cioè che per tutte le cose dette, a pelle risulta poco simpatico anche a me (senza con questo nulla togliere al suo lavoro...), a parte tutto questo mi piace il disegno di quest' occhio che sembra spiarti da dietro un muro. :)

    RispondiElimina
  17. non è nemmeno che non mi è simpatico, mi sembra pure simpatico quando si prende meno sul serio.

    RispondiElimina
  18. conosco bene Roberto Saviano e sono stupita da quanto accanimento, supposizioni, congetture, e fiction sono a lui destinati.
    Le persone fanno fatica a discernere, oramai non si c'è più lucidità di pensiero e l'imparzialità diventa suggestione collettiva.
    Penso che la gente sia talmente avvezza all'uso improprio dell'informazione e dei media che confonda scopi ed intenzioni con il baraccone del pettegolezzo. Anche questa è maldicenza, anche questo è nocivo.
    Qui finisco e qui me ne vado.

    RispondiElimina
  19. dimenticavo, Gary: grazie, il disegno è bellissimo, unico.
    Come il tuo occhio, come quell'occhio.

    Cecilia

    RispondiElimina
  20. grazie cecilia, occhio per occhio quarantocchio

    RispondiElimina
  21. macchè, da che mondo è immondo 8per8 fa quarant8 :)

    RispondiElimina
  22. "da che mondo è immondo" è meravigliosa!

    RispondiElimina
  23. Perchè Saviano di fronte alla telecamera mi ricorda tanto Celentano?? Meglio che prenda la penna in mano o anzi digiti sulla tastiera...ecco bisognerebbe chiederglielo scrive con il pc o con una penna in mano?

    RispondiElimina
  24. Perché ognuno ha i suoi punti di riferimento? Perché non importa il mezzo, ma la locomozione? Perché chi ha tempo da perdere non lo guadagna ponendosi quesiti vaghi ed effimeri?
    Non so, ora vado di là, mi metto uno scialletto e rifletto in modo più universale.

    RispondiElimina
  25. ceci invece di insciallettarti rispondi, il quesito sulla pena o pc mi sembra interessante, tu che lo conosci chiediglielo no? e visto che conosci pure obama chiedigli perchè non abolisce la pena di morte e visto che conosci anche Atlas Ufo robot chiedigli come fa a fare pipì col pisello rotante :)

    RispondiElimina
  26. Rispondi? A cosa?
    Non mi sembra interessante il quesito sulla penna o sul pc, abbi pazienza.
    Ne se potrebbe dedurre qualcosa?
    E poi Bic o Montblanc? Mac o Dell?
    Forse voleva essere una domanda originale, dopo il paragone con Celentano.

    Detto questo penso di fermarmi qui, Gary.
    Buoni percorsi.

    RispondiElimina
  27. non c'entra quasi un cazzo ma mi piace molto quando pubblichi fogliettini e pizzini vari scritti di tuo pugno. Stiamo perdendo quella manualità e quella abilità, quel contatto fisico tra noi e il mezzo che conterrà le nostre parole; l'addio definitivo alla materialità sta avvenendo con l'avvento dell'e-book. Amen

    RispondiElimina