mercoledì 3 novembre 2010

Mio capitano

Walt WhitmanSono andato al Giardino dell'Amore,
E ho visto ciò che non avevo mai visto:
Una Cappella era costruita nel centro,
Nel luogo in cui io ero solito giocare sull'erba (verde).

E i cancelli di questa Cappella erano chiusi,
E 'Tu non devi' era scritto sull'ingresso;
Così sono tornato al Giardino dell'Amore
Che è fecondo di così tanti e dolci fiori;

E ho visto che era pieno di tombe,
E pietre sepolcrali dove avrebbero dovuto esseci fiori,
E Preti in vesti nere vi giravano attorno,
E incatenavano con rovi le mie gioie e i miei desideri.

8 commenti:

  1. ceci: dici che ho trovato sto macello nel giardino perchè era il 2 di novembre?
    stressa: pare adesso sia colonnello

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  2. Caro zio Walt - non Disney, che c'è poco da stare spensierati, qua- ci vorresti tu, per ricordarci che non siamo schiavi di nessuno. Che Libertà non è una parola che si può usare nel modo in cui è usata adesso.
    Ci vorresti tu, o qualcuno come te, per darci un po' di dignità.

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  3. scusa gary il verde fra parentesi era compreso nella poesia o un tua postilla?

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  4. "Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi."

    Tanto per restare in tema n'è veeero...

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  5. mg: no figurati, mica mi posso mettere a postillare i versi di whitman, e chi sono io Sandro Bondi?
    dautre: sembra una citazione da George A. romero più che di Whitman :p (anche la mia peraltro..)

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