lunedì 18 febbraio 2013

Etno

Marcel Griaule

5 commenti:

  1. Ecco, mi si chiedesse chi avresti voluto essere ... LUI, decisamente!

    Bel disegno davvero!

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  2. Addirittura ? E per cosa, in particolare ?

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  3. Io ho letto Dio d'acqua e per motivi di studio il suo lavoro in generale lo conosco abbastanza ed è evidente, in ogni suo scritto, che l'esperienza fatta gli ha cambiato la vita, è tangibile lo stupore e una certa gratitudine, non così scontata all'inizio, nei confronti di un'esperienza che stravolge e chiarifica la propria esistenza e l'alterità.
    Mi suggerisce immensa ammirazione! Non saprei spiegarlo in maniera più logica però...

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  4. mica bisogna spiegare ogni preferenza in modo logico, Dio ce ne scampi. Si tratta di roba edibile anche per un profano o solo adatta agli addetti ai lavori?

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  5. Io sono per la promozione di queste letture per i "profani", proprio perché alcune di queste non sono manuali, ma sono narrazioni molto interessanti che se introdotte nella cultura personale, come non so... lettura di curiosità... possono far familiarizzare non solo con la cultura altra, ma con se stessi.
    Io consiglio sempre anche ombre divine e maschere umane, della Lospinoso. Mia ex prof. ormai in pensione (peccato per me), ecco quello è un libricino che è fenomenale per osservare come in un'altra cultura sia gestita, curata e reintegrata una persona depressa o socialmente emarginata.

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