Eccoci alla sbronza solitaria.
Non c'è la volpe, né meteo in tivvù,
niente uccelli né i dolci Cip e Ciop,
né giochi sul sofà, no Alpitour.
Niente di quanto c'è stato tra noi,
né cielo, né mese -solo ciucca.
La mezzaluna è acida, amara,
triste mentre mi canto il WhiskeyBlues.
dividiamo la sbronza?
RispondiEliminasimo
ahhhmbè.
RispondiEliminaquesta pure mi piace parecchio.
la vera sbronza è solitaria! ;)
RispondiEliminacos'è successo il 15 dicembre? o cosa succederà?
RispondiEliminasimo: contento che ce l'hai fatta..; comunque tanto c'ho la sbornia triste
RispondiEliminaandrea: ma che c'hai andrè sti ggiorni? dì tutto a zietto tuo
petrolio: pure quella? :)
Anche la mia sbornia è sempre triste...a me che piacciono le ciucche allegre! :)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaCaro "zio", sto scazzato da morire. passerà. spero.
RispondiEliminaL'hai disegnata come lei non avrebbe voluto
RispondiEliminaessersi vista: una borghese signora americana.
Me l'ha detto stanotte mentre vagava in una delle mie bolle di fantasmi.
Ti perdono perché è una dei miei poeti preferiti. Al maschile, sì.
Un abbraccio, Gary.
lo so ceci ma in quella foto aveva un'espressione meravigliosa, un po' ammorbidita dall'età con un velo di tristezza, forse vinta, ma con maggiore indulgenza verso sè stessi e verso il mondo .. (almeno a me sembra)
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