Stasi nel buio. Poi
l’insostanziale azzurro
versarsi di vette e distanze.
l’insostanziale azzurro
versarsi di vette e distanze.
Leonessa di Dio,
come in una ci evolviamo,
perno di calcagni e ginocchi! -
come in una ci evolviamo,
perno di calcagni e ginocchi! -
La ruga
s’incide e si cancella, sorella
al bruno arco
del collo che non posso serrare,
s’incide e si cancella, sorella
al bruno arco
del collo che non posso serrare,
bacche
occhiodimoro oscuri
lanciano ami -
occhiodimoro oscuri
lanciano ami -
Boccate di un nero dolce sangue,
ombre.
Qualcos’altro
ombre.
Qualcos’altro
mi tira su nell’aria -
cosce, capelli;
dai miei calcagni si squama.
cosce, capelli;
dai miei calcagni si squama.
Bianca
godiva, mi spoglio -
morte mani, morte stringenze.
godiva, mi spoglio -
morte mani, morte stringenze.
E adesso io
spumeggio al grano, scintillio di mari.
Il pianto del bambino
spumeggio al grano, scintillio di mari.
Il pianto del bambino
nel muro si liquefà.
E io
sono la freccia,
E io
sono la freccia,
la rugiada che vola
suicida, in una con la spinta
dentro il rosso
suicida, in una con la spinta
dentro il rosso
occhio cratere del mattino.
bellissima
RispondiEliminaEh, ma questo è un bis!
RispondiElimina(E comunque se mi fai vedere il disegno, ti faccio leggere una cosa... Ehm... non è molto allettante come baratto effettivamente :\ Sorry!)
Morire
RispondiEliminaÉ un'arte, come ogni altra cosa.
Io lo faccio in un modo eccezionale.
Io lo faccio che sembra come inferno.
Io lo faccio che sembra reale.
Ammetterete che ho la vocazione.
uki: grazie, mi è venuta un po' pippi calzelunghe e un po' pellicana ma abbastanza fedele :)
RispondiEliminaissa: beh sì più che un baratto sembra una minaccia ..:D Comunque non mi sembra che avessi già postata la sylvia, l'avevo disegnata ma non pubblicata, credo
andrea: l'ho disegnata anche un po' per te
Grazie... Io la amo.
RispondiEliminaNo, no, no... è un bis!
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