In realtà volevo disegnare Franco Brusati, il regista di Pane e Cioccolata (la storia di un italiano emigrato in Svizzera), ma tristemente non ne ho trovato foto sul web; allora ho dovuto ripiegare sul protagonista, qui improbabilmente biondo e in un'interpretazione magistrale, rendendo evidenti i miei limiti. Non so come mi sia venuto in mente quel film, forse il disgusto nel leggere qualsiasi giornale, ma per me è un capolavoro, dentro c'e' tutto, come le grandi commedie all'italiana sapevano fare, sopratutto il rapporto ambivalente con la propria terra, tristemente attuale. Infatti in quel "goool!!" urlato durante Italia-Svizzera in un bar affollato in terra elvetica, non c'e' gioia e nemmeno rivalsa quanto piuttosto rabbia, la rabbia di uno che non riesce a trovare il suo posto nel mondo.sabato 24 ottobre 2009
Goool!!
In realtà volevo disegnare Franco Brusati, il regista di Pane e Cioccolata (la storia di un italiano emigrato in Svizzera), ma tristemente non ne ho trovato foto sul web; allora ho dovuto ripiegare sul protagonista, qui improbabilmente biondo e in un'interpretazione magistrale, rendendo evidenti i miei limiti. Non so come mi sia venuto in mente quel film, forse il disgusto nel leggere qualsiasi giornale, ma per me è un capolavoro, dentro c'e' tutto, come le grandi commedie all'italiana sapevano fare, sopratutto il rapporto ambivalente con la propria terra, tristemente attuale. Infatti in quel "goool!!" urlato durante Italia-Svizzera in un bar affollato in terra elvetica, non c'e' gioia e nemmeno rivalsa quanto piuttosto rabbia, la rabbia di uno che non riesce a trovare il suo posto nel mondo.
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Chiunque tu abbia disegnato VOGLIO possedere la sua espressione ADESSO!!
RispondiEliminaè nino manfredi.. quel film è legato a un ricordo per me molto particolare.. lo vidi il primo giorno del primo anno in cui qualcosa che sembra ancora durare cominciò.. è venuto bene.. riconoscibilissimo.. nonostante l'improbabile biondo.. ti sorrido.. sembra una specie di regalo.. anche se inconsapevole.. m.
RispondiEliminaYrom non so, in quel film il buon nino e' sempre piuttosto amareggiato..
RispondiEliminamistral: sono felice che tu lo abbia sentito come un regalo, le cose inconsapevoli e sottotraccia sono sempre molto interessanti e sorprendenti
Io quella rabbia lì, dipinta così, non l'avevo mai vista, anche se la conosco.
RispondiEliminaSono più abituata a vedere in giro quella distruttiva, quella col viso tirato e lo sguardo accigliato, la mascella serrata e gli occhi stretti (sì, quella dei giornali).
Qui non c'è traccia di tutto ciò infatti è decisamente più gradevole e comunicativa.
elle, non so c'e', una rabbia sana, quella di chi esterna quando necessario ed e' volta ad ottenere ed una compressa di chi accumula.. che ritengo piu' infida e pericolosa
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