S. Freud
Pare che un'attività onirica smodata sia buon segno, sia in senso stretto sia in senso figurato. Per quanto riguarda i sogni in senso figurato sento di averne tanti ma non saprei declinarli, tant'è che durante la notte di San Lorenzo rimango sempre come un'ebete a cercare i desideri invece delle stelle cadenti. Per i sogni in senso stretto invece vado a periodi, in certe notti ne ho 3 0 4 di diversi. L'ultimo che ricordo mi vedeva abitare un mondo che ogni x ore si rovesciava, si ribaltava e rimaneva cosi' per altre y ore, come essere dentro un clessidrone. Interpretazioni sono ben accette.
Fantastico post!
RispondiEliminaEcco... Mi sono appena svegliata che è quasi notte inoltrata, e ho un gran maldistomaco, e che una mia coinquilina sbatte piatti a tutto andare giù in cucina, che spero li stia solo lavando... Ma visti quanti ne rompe di solito, non fa grande differenza che stia lavando o litigando di bestia.
Con mezzo occhio aperto ho visto l'aggiornamento e ho aperto il tuo blog.
Adesso, nel cuore della notte, con i piatti mezzi rotti, ho anche paura di sognare, perché quello là nel disegno sembra che venga fuori dallo schermo e mi dica veramente cosa sto desiderando mentre sogno.
Che delle volte è meglio se il meteorite che solca i cieli ti colpisce in testa, piuttosto che sapere la verità di quello che si vuole.
Ma forse è un pensiero che mi viene solo perché in questo momento mi sento lo stomaco come il tuo fantastico clessidrone cosmico...
Chettedevodì, sei proprio bravo.
Anche se sono noiosa.
syl
l'ordine delle cose che cambia col tempo, ma che poi torna come prima? forse un desidero... disatteso!
RispondiEliminaio ho avuto spesso dei sogni 'a puntate'.. ero in un sottomarino e avevo su una tuta tipo kirk di star trek.. il dottor spock era una donna.. beh.. ogni tot notti succedeva qualcosa di diverso.. non so, in una puntata combattevamo contro l'orda dei pesci palla mutanti..
RispondiEliminapoi vabbè.. ci sono stati tutti quelli della serie 'i nuovi gangster'.. lì mi svegliavo molto turbata essendo che guardandomi nel retrovisore vedevo robert mitchum (che me lo disegneresti?)..
ok.. bando alle ciance e passiamo all'interpretazione del tuo sogno: io direi che si tratta senz'altro di un sottinteso riferimento al legame che unisce ogni cosa creduta opposta.. il sopra e il sotto che si scambian posto e abitabilità potrebbero rappresentare gli alti e bassi della vita così come quelli dell’umore.. una variabilità scaccia-noia e forse anche una messa in discussione da parte della consapevolezza superiore circa la propria affidabilità percettiva.. in pratica fidati di quel che vedi ma non dargli troppo peso, perché domani potrebbe presentartisi con un senso completamente ribaltato.. evita di scommettere su ‘tuonofurente’ solo perché al botteghino lo danno vincente cento a uno.. quello potrebbe anche essere il cavallo più veloce della terra ma se il fantino è appena tornato da una crociera costa e si è bevuto l’impossibile la notte prima (magari sognando di trovarsi nella parte y del mondo, quando il mondo ancora se la girava beato sulla x), sei fregato (anche se tuono, in caso gli si promettesse una forcata extra di fieno oppure una carota transgenica, potrebbe sempre disarcionarlo e andare a vincersi da solo il palio.. in fondo pur tenendo conto delle variabili rappresentate da piazza piccola/gente mormora i cavalli sono animali che amano l’indipendenza.. e le carote)..
detto questo ho come la vaga impressione di trovarmi nella zona z del clessidrico mondo in questione.. e guardare sigmund non aiuta (anche se il disegno è veramente venuto da dio.. o forse proprio per quello).. credo che stanotte lo sognerò.. (aaaaaaaaaaarrrggggghhhhhhhhh)..
:).. m.
syl: lo stato in cui hai scritto il commento e' uno stato di grazia, secondo me a quell'ora e in quello stato vengono fuori le cose piu' autentiche e belle
RispondiEliminaangie: il problema e' che poi tornano a cambiare e poi ancora..
mistral: e una bambina come te come fa a ricordarsi di Mitchum? naturale che te lo faccio..:)
ecco questo tuoi commenti mi sono mancati, peraltro non sei affatto male come interprete dei sogni, di certo i miei non sono avventurosi e fantasiosi come i tuoi
Il tuo sogno mi fa pensare al timore di non avere una meta precisa...il non sapere bene il nostro percorso dove ci porterà e quindi l' idea dell' immobiltà, di percorrere la strada della nostra vita ritrovandosi comunque sempre al punto di partenza... non me ne voglia Freud :-)
RispondiEliminapiu' che altro del sogno rimane l'impressione dell'instabilita', ossia dopo che uno si assesta e si adatta il mondo si rigira un'altra volta; ecco per me che cerco naturalmente la stabilita', salvo poi annoiarmi rapidamente, il sogno mi fornisce un alibi per assecondare la mia tendenza all'immobilismo, si', come dici tu, vero. Wow! Quant'e'?
RispondiEliminaFiuuu! Temevo mi chiedessi i danni! Comunque l' immobilismo è una gran brutta bestia, ne sono vittima spesso anche io. Da giovanissimi si crede di saper tutto e di essere in grado di scegliere per se stessi, ma non te lo consentono...quando poi hai in mano la tua vita e ne puoi fare ciò che vuoi, improvvisamente non ci capisci più niente e non sai più qual' è la scelta giusta per te e spesso decidi di non decidere e di farti trascinare dagli eventi, non rendendoti conto che è una scelta anche questa, una scelta che però mette la tua vita nelle mani di altri, poco saggio...Io adoro i decisionisti, quelli che si buttano e via, ma io non sono così, o per lo meno ho dei tempi mooolto lunghi...Avrà a che fare con il fatto che i cambiamenti un po' mi spaventano? E poi non ho ancora capito se è meglio avere rimorsi o rimpianti?
RispondiEliminaAspetta, ma non ero io la terapeuta? E poi forse sono andata fuori tema...i ma, i se e i forse che uso così spesso la dicono lunga sul mio carattere : -)
mmm.. questa descrizione mi ricorda qualcuno, qualcuno molto vicino a me, vicinissimissimo direi ..:)
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