mercoledì 24 marzo 2010
Here comes the flood
No, non è Giorgio Faletti, e nemmeno Paolo Coelho, è Gabriel, no, non il mago Gabriel, Peter Gabriel.. uff va beh va'
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inutile rassegna di incompiuti malriusciti, così, alla cazzo di cane
bello!
RispondiEliminaSono andata a cercarmi la foto....è preciso!
RispondiEliminaGli hai fatto solo il dito cicciottello, ma giusto per cercare il pelo nell' uovo...:)
ciao queen: grazie, e tu non ti fai ritrarre? :)
RispondiEliminastressa: ecco, pure la controprova della foto originale, sono rovinato..fosse solo il dito cicciottello..
ma sì, ma sì, che si capisce...
RispondiEliminaDai che è lui. Cosa sono tutti sti preamboli, gherì?
RispondiEliminama no ma no, la bocca fuori asse, il dito cicciotto e lungotto, le iridi troppo grandi
RispondiEliminauff. che noia.
RispondiEliminaperché la perfezione ha così importanza?
ah, sembrava Enrico Ruggeri. :D
RispondiEliminano no, si vede che è il vecchio caro rincoglionito zio Peter.
in verità gli hai fatto anche troppi capelli ;)
RispondiEliminaandrea: hai ragione, così mi sembro quel mio vecchio amico che ha un cognome che ricorda uno scomparso leader di un gruppo grunge, che nonostante scriva divinamente continua a trovare i suoi scritti non soddisfacenti
RispondiEliminagozer: sì, in effetti sui capelli mi prende uno spirito altruistico compensativo :)
la bocca fuori asse come dici tu può essere un vezzo..le iridi mi sembrano normali...è solo la mano che non tiene le proporzioni secondo me...ma chissenefrega...:)
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