martedì 2 marzo 2010
Notturno (My generation)
Ecco nel disegnare Chopin mi sono stupito incontrando tratti grevi, diciamo anche un po' tamarri, più da rock star che da musicista da camera, del tutto in contrapposizione con la sua musica. A tratti mi sembrava Pete Townshend degli Who o un Iggy Pop. E ho avuto il flash di lui che al termine dell'esibizione di uno dei suoi notturni si alza prende lo sgabello del pianoforte e comincia a sbatterlo contro la tastiera e contro le corde del piaino con gran distorsione di suoni e che abbandona il palco ancora fumante.
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RispondiEliminaPer come lo "sento" io, il grande romantico componeva con passione dolce e travolgente...spinta fino a toccar le corde dell'anima, anche la più tamarra.
RispondiEliminaChapeau! ;)
ps. lo adoro
Me lo sono figurato alzarsi, stiracchiarsi e grattarsi la fessura delle chiappe... Dici che è plausibile?
RispondiEliminaNessuno roccheggia quanto Chopin al chiar di luna!
RispondiEliminaChapeau! Anche da parte mia.
il notturno per piano e violino è molto romantico. A quando Beethoven?
RispondiEliminadada: eh mi sa che hai ragione sotto sotto siamo tutti un po' tamarri
RispondiEliminadautre: l'immagine mi ha fatto scompisciare :D
syl: praticamente un precursore
andrea: à una richiesta? :)
eccerto. Beethoven è IL genio.
RispondiEliminada te mi aspettavo geni più di nicchia
RispondiElimina...ma dai. I geni di nicchia ci sono, certo, ma lui è IL genio.
RispondiEliminaAd esempio un genio che "suona" un genio :http://www.youtube.com/watch?v=4CcgekUhSk4
(qua il genio è aiutato anche dalle mani giganti, però... http://www.youtube.com/watch?v=oA0kXDMKiLg)
RispondiEliminaE poi, ultimo, così la smetto di imbrattarti il blog, ma con 'ste cose entro in loop, proprio,
RispondiEliminaecco il Nocturne n. 9 del tuo genio, suonato da "Mr BigHands"
http://www.youtube.com/watch?v=kj3CHx3TDzw
... ahhh 'mbè, mi sono scordato che c'è pure questo! http://www.youtube.com/watch?v=iUxzpNaBXAU
RispondiEliminain quanto a mani giganti fanno a gara, proprio.
Hai colto i tratti più “duri” di Chopin, quelli che il compositore polacco straripò nelle sue Polonaise, ben più "rockettare" di tutto ciò che scrisse dopo aver conosciuto George Sand.
RispondiEliminaO______x
andrea, Yuria, io non so se questo blog è pronto per questo livello culturale .. :D
RispondiEliminaO______x
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RispondiEliminaper quanto mi riguarda è più che pronto. e' una delle mie fonti di cultura, eh...
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