Vasilij Semënovič Grossman
"Vita e destino" è una sorta di "Guerra e pace" del novecento; un imponente romanzo sulle vicende di una famiglia russa di origini ebree, tra i lager nazisti, i lager sovietici e la battaglia di Stalingrado. Sullo sfondo di queste vicende storiche, o forse meglio , il vicecersa, l'uomo. L'uomo, la sua debolezza, la vita, il destino, la guerra, il bene, il male, l'amore, l'amicizia, insomma temi così, di poco conto, che vengono affrescati con grande lucidità e passione, senza sconti ma con umanissima benevolenza e compassione, un grande romanzo.
Gli giro intorno da tempo, questo è evidentemente un segno del destino.
RispondiEliminanon conoasco i tuoi gusti letterari ma credo che se lo leggerai non sarà stato tempo sprecato
RispondiEliminaa parte che con il commento qua sopra sembri dislessico, e non sarebbe buona cosa visto che io ce soffro da prima de nasce...troppi gli elementi che ci accomunano e me sto SERIAMENTE a preoccupà ma lo sai che mo te tocca il ritratto de Dalla? per quanto me riguarda ti rassicuro subito...non lo potevo vedè. E manco sentì. tranne qualche cosa era uno dei nostri cantautori che non amavo....ma secondo te se potrà di na cosa così de uno che è ancora callo? Chiedo scusa a tutti quelli che si sentiranno offesi e oltraggiati dalle mie parole...ma non mi provocate che me scateno, ciao Gary.
RispondiEliminamg, sempre controcorrente te eh? come er barcarolo! anvedi te.. Prima o poi te disegno pure lando fiorini
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