lunedì 16 maggio 2011

Giù il cappello

Anna Stepanovna Politkovskaja
Se penso a lei mi viene in mente Belpietro; due modi di essere giornalista. L'una assassinata a causa delle sue inchieste sulla gestione della macelleria cecena da parte della Russia, l'altro che a causa delle sue denunce contro pericolose frange estremiste fuoriuscite dal partito della Margherita che mettono a rischio la democrazia, al massimo può inventarsi l'attentato del fantasma formaggino. Il fatto poi che il mandante morale dell'assassinio della prima e il padrone del secondo siano culo e camicia (e fatico a distinguere la camicia) qualcosa vorrà pur dire.

3 commenti:

  1. Eh eh mi sa che hai ragione.
    C'è un nesso per nulla casuale.

    Bel ritratto, come sempre.
    Mi piace molto la bocca. Serrata, ma che pare proprio sul punto di voler dire qualcosa.

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  2. sì certa gente fa venire i brividi
    mi sa che il suo problema era proprio che in alcuni casi non si può stare zitti

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