lunedì 23 novembre 2009

Hopper

Edward Hopper
Sono stato a vedere la personale di Hopper a Milano. Premetto che andare alle mostre è una delle cose che mi piace di più in assoluto, in particolare per artisti che amo come Hopper. Eppure stavolta sono rimasto molto deluso; intanto la mostra è povera, ben poche delle opere più significative di Hopper sono presenti e invece ci sono un sacco di disegni di quando studiava o di bozzetti preparatori. Poi mi ha colpito in negativo l'uomo Hopper, che ne esce come una persona burbera, anaffettivo, per nulla aperto a recepire gli stimoli esterni, un pò misogino, che continua a dipingere tutte le donne con la faccia della sua moglie bruttina che peraltro pare vessasse ed inoltre appare anche un artista tecnicamente mediocre.

8 commenti:

  1. magari era bella per lui.. la moglie, dico.. ma.. era una mostra o una biografia inquadrata e messa sotto i riflettori?.. più tardi m'ascolto l'ultimo brano che hai prodotto (vai più piano.. seguirti è un lavoraccio!!).. per ora solo ti domanderò : hai chiamato????????.. :)) doppiosorrisocarpiato.. m.

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  2. era una mostra era riferito alla moglie o all'esposizione? :) No secondo me a lui non piaceva ma era impossibile trovarne un'altra meglio che lo sopportasse.
    Poi non sono io che vado troppo forte, sei tu che non mi segui piu' come una volta .. eh gia'...
    Non chiamo, sarebbe un disastro, lo faro' solo nel caso dovessi passare da quelle parti, il che potrebbe anche capitare a diembre visto che ho un tesista che si laurea la'. Mi affido al destino

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  3. Altri blogger che seguo (spritz all'aperol, splendidi quarantenni, mastrangelina, available in blue, chiaratiz) sono andati questo week end!

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  4. Io l'ho trovata ben spiegata e non mi aspettavo di trovare tutto. La moglie aveva la faccia di Sandra Milo e delle tette fintissime. Ma forse lui la vedeva così...

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  5. Linda: ho saputo leggendo spritz

    splendido: non so, forse sono abituato bene ma se c'e' una personale a milano me l'aspetto quantomeno un po' piu' completa, magari non nighthawks ma un cicinin di più di quel che c'era, poi forse il documentario che proiettavano mi ha dato una chiave di lettura di alcune cose che io ho interpretato così .. Una cosa strana che non mi era mai successa, di entrare entusiasta e uscire così deluso .. e non ho nemmeno il ciclo in questo giorni..

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  6. Nooo, ma veramente? pensa che ci volevov andare pure io...scommetto che il catalogo è meglio della mostra, l'hai preso? si? visto che sei così deluso puoi spedirmelo a spese del destinatario? peccato, ma sulle sue caratteristiche caratteriali vorrei spezzare una lancia a suo favore: ciò che dipinge lo fa trasparire direi... eppure mi spiace non vederla ma ho poche occasioni, mi rifarò con roma il dada e i surrealisti.

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  7. PS un altra mia amica l'ha descritta esattamente come te comunque.

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  8. ah meno male vania, a volte penso di essere un po' ipercritico ed esigente

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