lunedì 8 febbraio 2010

Ball and chain

J. Joplin
Mi sono sempre chiesto cosa in quella mia collega mi attirasse, voglio dire a parte il metro di coscia sempre a prendere aria, tuttavia è pur sempre una testa vuota e non è certo il mio tipo però c'era qualcosa che mi attirava in lei. Disegnando Janis finalmente ho realizzato che era perchè la mia collega assomiglia un po' a lei. La prima volta che la vidi (Janis) era l'epoca delle tv private nell'era pre-berlusconiana. si trattava di un video di pessima qualità del festival rock di Monterey dove lei eseguiva una straziante versione di "Ball and chain" che ora mi vado a cercare comodamente su youtube e che trovo eccola qua grazie Youtube ! E rimasi folgorato come lo sono adesso che la riascolto e la rivedo, fantastica, bellissima, brividi a profusione.

5 commenti:

  1. Grandissima!!! Anch'io le ho dedicato un post... Un mito assoluto! Ehh... non esistono più Teste di cacca così, autentiche...

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  2. voce irripetibile... adesso, in memoria sua e dei miei 17 anni che se ne sono andati da un bel pezzo, mi riascolto qualcosa da Kosmic blues... forse il mio preferito.... tipo Little girl blue (che fa tanto piccola fiammiferaia, ma a quest'ora e col silenzio che c'è non è male)

    :)

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  3. Era cotta come un cous cous maghrebino, ma che voce, cavoli...
    Grazie Gary per questo pezzetto di storia della voce.

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  4. teste di cacca, cotta come un cous cous, un po' di rispetto perdindirindina

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