martedì 9 febbraio 2010

When the music's over

J. Morrison
completiamo il trittico dei cadaveri eccellenti.. quante volte Jim mi hai tenuto compagnia durante i miei malesseri adolescenziali.., ma era tanto tempo fa'.. adesso invece...
A parte la warholitudine stavolta considerando tempi rapidi e zero correzioni sono abbastanza soddisfatto, qui lo dico e qui lo nego

5 commenti:

  1. Bello!!!!
    Lo posso mettere nelle mie Pagine?

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  2. la maledizione delle J., la chiamarono.

    comunque era un uomo con un profondo senso della dignità, al di là della sua musica e della sua vita sregolata; ho letto in un libro una volta che secondo lui a 27 anni si era troppo vecchi per fare rock, infatti nell'ultimo album suonava solo il caro vecchio blues, e se fosse tornato vivo da quel viaggio a Parigi avrebbe probabilmente chiuso con il mondo dello spettacolo per continuare a scrivere; dopo qualche anno tutti avrebbero dimenticato i doors, in compenso però lui sarebbe stato ricordato come 'james douglas morrison', poeta e autore, e non soltanto come il val kilmer fattone nel film di oliver stone, maledetto lui.

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  3. davide: ciò che salva chi è morto è proprio il fatto che non si sia dovuto confrontare con questi temi e possiamo credere davvero avrebbe smesso

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